Aggravamento della misura cautelare per un uomo già ai domiciliari per accoltellamento. Fermato anche un cittadino straniero rientrato illegalmente in Italia nonostante un ordine di espulsione.
Como – La Polizia di Stato di Como, ieri mattina, ha arrestato un 41enne italiano residente a Como, già sottoposto agli arresti domiciliari per tentato omicidio, destinatario di un aggravamento della misura cautelare da parte della Corte d’Appello di Milano.
Due anni fa l’uomo di 41 anni, residente nel comasco, ha accoltellato un 57enne per futili motivi, venendo sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità nella quale viveva da qualche anno. A seguito di condotte violente ed aggressive manifestate nei confronti degli altri ospiti della comunità, la Corte d’Appello di Milano ha disposto nei suoi confronti l’aggravamento della misura. Pertanto, ieri mattina, verso le ore 09:30, la volante dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, si è recata all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (CO), dove l’uomo si trovava, per eseguire l’ordine di custodia in carcere.
Le pattuglie delle Volanti della Questura di Como lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Como “Bassone”, dove sconterà la restante condanna alla pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione.
La Polizia di Stato di Como, ieri sera, ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio, il quale si è presentato spontaneamente presso gli Uffici della Questura di Como, riferendo agli agenti di essere destinatario di un provvedimento di cattura.
Poco dopo le 21.00, un 35enne di nazionalità marocchina si è recato presso la Questura ammettendo di essere destinatario di un provvedimento emesso a suo carico. Gli agenti hanno immediatamente proceduto agli opportuni accertamenti, sottoponendo il 35enne a compiuta identificazione, appurando l’ordine di espulsione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brindisi, violato per aver fatto rientro sul territorio in modo irregolare. A conferma di quanto dichiarato, è risultato a suo carico un ordine di carcerazione emesso in data 12.03.2024 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brindisi – Ufficio Esecuzioni Penali, cumulativo di pene concorrenti relative a reati in materia di immigrazione, stupefacenti, contro la persona e contro la Pubblica Amministrazione.
Notiziato il Pubblico Ministero di turno del Tribunale Ordinario di Como, l’uomo è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale “Bassone” di Como per scontare la pena residua di 1 anno, 9 mesi e 10 giorni.