Como, aggredisce la compagna e i poliziotti davanti al figlio minorenne: arrestato

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dopo una violenta lite domestica. La donna è stata trasportata in ospedale con 20 giorni di prognosi.

Como – Nel pomeriggio di sabato, la Polizia di Stato di Como ha arrestato un uomo italiano di 46 anni per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.

Intorno alle 14.00, gli agenti della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P. della Questura di Como sono intervenuti in un’abitazione di via Vittorio Veneto, dopo la segnalazione di una violenta lite tra un uomo e una donna, alla presenza del figlio minorenne di 13 anni.

All’arrivo sul posto, i poliziotti hanno trovato la donna in lacrime e visibilmente scossa, con segni evidenti di percosse ed escoriazioni. L’uomo, in stato di ebbrezza, continuava a minacciare la compagna e si mostrava aggressivo anche nei confronti degli agenti.

Mentre la donna riceveva le prime cure, con il supporto di un secondo equipaggio, è stato richiesto l’intervento del 118, che l’ha trasportata all’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove le è stata diagnosticata una prognosi di 20 giorni.

Nel tentativo di accompagnare l’uomo in Questura, gli agenti sono stati aggrediti con calci e pugni, rendendo necessario immobilizzarlo per evitare ulteriori danni.

In Questura, gli accertamenti hanno confermato che il 46enne aveva diversi precedenti penali per rapina, detenzione illecita di armi, reati contro il patrimonio e contro la persona. Era inoltre già inserito nella banca dati “SCUDO” per precedenti episodi di violenza domestica.

Grazie alla denuncia della compagna e all’intervento tempestivo degli agenti, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero del Tribunale Ordinario di Como, trasferito presso la Casa Circondariale di Como “Bassone”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa