L’uomo, con precedenti di polizia, soffre di problemi psichiatrici e non è nuovo a episodi di aggressione ai familiari.
Como – Un episodio di violenza domestica ha richiesto l’intervento della polizia di Como nella serata di sabato 9 agosto in Via Milano. Alle 21 gli agenti sono accorsi a seguito di una segnalazione di una lite in famiglia. Sul posto, i poliziotti hanno accertato che un cittadino tunisino di 31 anni, in evidente stato di ebrezza, aveva minacciato la madre brandendo un coltello da cucina, seminando il panico tra i familiari.
Secondo quanto riferito dai genitori, l’uomo soffre di disturbi psichiatrici ma, negli ultimi due giorni, avrebbe interrotto le terapie prescritte, manifestando comportamenti sempre più aggressivi. Durante l’intervento, il 31enne ha continuato a mostrarsi ostile, opponendo resistenza agli agenti, che con difficoltà sono riusciti a calmarlo. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire il coltello utilizzato per le minacce, subito sequestrato.
Gli accertamenti condotti in Questura hanno rivelato che l’uomo non è nuovo a episodi simili: risultano precedenti di polizia per guida in stato di ebrezza, violazioni in materia di immigrazione e altri interventi per aggressioni e minacce ai danni dei familiari. Al termine delle verifiche, il 31enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di minacce aggravate, come disposto dalla Procura. L’intervento tempestivo della Volante è stato cruciale per evitare che la situazione degenerasse, proteggendo i familiari da ulteriori rischi.