Una ricognizione aerea e un appostamento mirato hanno permesso di individuare una coltivazione illegale tra le montagne di Cardeto. Arrestato il “giardiniere”.
Reggio Calabria – Una coltivazione di marijuana nascosta tra la fitta vegetazione delle montagne reggine è stata scoperta dai Carabinieri della Stazione di Cardeto, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”.
L’operazione è scattata dopo che, durante una ricognizione aerea, i militari hanno notato una distesa di piante sospette su un pendio impervio del territorio comunale. Un appostamento prolungato ha poi permesso di sorprendere un uomo mentre si prendeva cura delle colture, intento a cimare le piante.
Sul posto sono state rinvenute 300 piante di canapa indiana in piena infiorescenza, pronte per la raccolta. Secondo le stime, una volta lavorato, il quantitativo avrebbe potuto generare ingenti profitti nel mercato illecito degli stupefacenti.
Dopo la campionatura, l’intera piantagione è stata distrutta. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Arghillà. L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma nel contrasto alla coltivazione e allo spaccio di droga nelle zone più remote della Calabria.