L’aggressione a Pompei dopo l’ennesima lite. L’uomo si è arreso dopo ore di trattative. La vittima, operata d’urgenza, non sarebbe in pericolo di vita.
Napoli – E’ stata ferita gravemente alla nuca dal marito, che l’ha colpita con forza con uno spargisale, ma è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto ai Carabinieri. E’ successo nella notte in un’abitazione di Pompei, dove l’uomo si è barricato in casa con i due figli piccoli. Momenti di paura e tensione risolti dopo ore di trattative, al termine delle quali l’uomo si è arreso ed è stato arrestato dai militari dell’Arma. La vittima, sottoposta a un intervento chirurgico, non sarebbe in pericolo di vita.
Cosa è successo a Pompei
Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri della Stazione di Pompei, l’aggressione è avvenuta all’interno dell’abitazione familiare. Il marito, in un momento di rabbia, ha colpito la donna alla nuca con uno spargisale, provocandole una ferita profonda e una copiosa perdita di sangue.
Nonostante il trauma, la donna è riuscita a fuggire e a raggiungere la locale caserma dei Carabinieri, dove ha denunciato l’accaduto e chiesto aiuto. I militari si sono immediatamente recati sul posto, ma l’uomo, barricatosi in casa con i due figli piccoli, ha rifiutato di aprire la porta. La situazione è diventata tesa: per circa due ore, fino alle 4 del mattino, nessuno ha potuto entrare nell’appartamento. La tensione era altissima: non si sentivano le voci dei bambini, e si temeva il peggio.
Le trattative e l’arresto
I Carabinieri hanno avviato una lunga opera di mediazione per convincere l’uomo ad arrendersi. La svolta è arrivata quando un militare, che l’aggressore conosceva, è riuscito a instaurare con lui un dialogo e a guadagnarne la fiducia. Verso le 4 del mattino, l’uomo ha aperto la porta, permettendo ai Carabinieri di entrare. È stato immediatamente bloccato e arrestato con l’accusa di lesioni personali gravissime e, potenzialmente, maltrattamenti in famiglia, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
All’interno dell’appartamento, i militari hanno trovato i due bambini che dormivano nella loro cameretta, fortunatamente illesi. Sul pavimento, una grossa pozza di sangue, a riprova della violenza dell’aggressione.
Le condizioni della vittima
La donna, trasportata d’urgenza in ospedale, è stata sottoposta a un intervento chirurgico per trattare la grave ferita alla nuca. Le sue condizioni sarebbero serie ma stabili, e non dovrebbe essere in pericolo di vita. Data la delicatezza della vicenda non sono stati rilasciati dettagli sull’identità della vittima o sull’eventuale storia di abusi pregressi. Le autorità stanno indagando per chiarire il contesto dell’aggressione.