Aveva avuto un arresto cardiaco in seguito alla scarica. Ricoverata in terapia intensiva fino all’aggravamento delle sue condizioni.
Teramo – Il 3 agosto scorso un fulmine si era abbattuto sulla spiaggia di Alba Adriatica, affollata di bagnanti e tre donne erano rimaste ferite. La 42enne Pamela di Lorenzo era apparsa subito in gravi condizioni, e dopo 8 giorni è morta: nella tarda serata di ieri, dopo che ne era stata accertata la morte cerebrale, si è spenta. Il fulmine aveva provocato alla donna un arresto cardiaco, mentre erano rimaste ferite in maniera più lieve un’amica e una turista francese che si trovavano vicine a lei.
Dopo i tentativi dei primissimi soccorritori di praticarle il massaggio cardiaco, la donna era stata rianimata con il defibrillatore in dotazione della prima ambulanza giunta sul posto. Trasportata con l‘elicottero del 118 all’ospedale Mazzini di Teramo, è stata per giorni in coma farmacologico nel reparto di Terapia intensiva fino all’aggravamento delle sue condizioni. La donna, molto conosciuta ad Alba Adriatica e nel circondario, viveva non lontano dal luogo della tragedia con il marito e il figlio minorenne e lavorava in un bar dello stesso quartiere.