I fatti a Foligno: il giocatore già colpito da una misura di 3 anni per un episodio simile, era noto per reati di rissa aggravata e droga.
Perugia – Durante un incontro di Seconda Categoria tra Virtus Foligno e Viole Calcio, un calciatore della squadra ospite si è reso protagonista di un grave comportamento antisportivo e violento, che ha portato all’emissione di un DASPO di 8 anni da parte del Questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio. L’episodio si è verificato allo scadere del secondo tempo, quando il giocatore è stato espulso per aver colpito al volto un avversario a gioco fermo. Nel rientrare negli spogliatoi, dopo essere stato fischiato dal pubblico, ha tentato di scavalcare la recinzione per raggiungere la tribuna, venendo fermato dai compagni di squadra.
Negli spogliatoi, ha colpito nuovamente l’avversario con un pugno, scatenando tensioni tali da costringere l’arbitro a sospendere la partita. Le indagini della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno hanno evidenziato che il giocatore aveva già ricevuto un DASPO di 3 anni per un episodio simile e risultava noto per reati di rissa aggravata, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Considerata la recidività, il Questore ha disposto un nuovo DASPO di 8 anni, mentre il calciatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per percosse.