Circolo privato sospeso per motivi di sicurezza

Violenze e tensioni ripetute hanno portato alla chiusura preventiva del locale per 15 giorni. Episodi documentati dalla videosorveglianza.

Sassari – La Questura ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di un circolo privato situato in Piazza Mazzotti. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, dell’art. 9 della legge n. 287/1991 e dell’art. 7, comma 2, della legge n. 241/1990, trae origine dalle gravi criticità in materia di ordine e sicurezza pubblica rilevate negli ultimi giorni all’interno e nelle immediate pertinenze del locale.

In particolare, il 7 novembre 2025 personale dell’U.P.G.S.P. è intervenuto a seguito di un’aggressione ai danni di un cittadino straniero, avvenuta all’interno del circolo e confermata anche dalle immagini di videosorveglianza.

La vittima presentava evidenti segni di percosse, tra cui ecchimosi al volto e ferite lacero-contuse su varie parti del corpo. L’episodio, avvenuto alla presenza di numerosi giovani, ha richiesto l’intervento di un’ambulanza e il trasporto del ferito al pronto soccorso, generando un immediato allarme sociale.

A ciò si sono aggiunti gli esiti di un successivo controllo amministrativo del 15 novembre 2025, eseguito dalla squadra di polizia amministrativa, durante il quale sono state riscontrate diverse violazioni amministrative e, soprattutto, è stato necessario intervenire per bloccare un ulteriore episodio di violenza tra due avventori che si colpivano a vicenda al banco.

Tali elementi hanno evidenziato una situazione di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e un clima di persistente tensione all’interno dell’esercizio, suscettibile di generare nuovi episodi violenti e allarme nella cittadinanza, in particolare nel delicato contesto del centro storico. In linea con la consolidata giurisprudenza in materia, la misura è stata adottata a fini preventivi, indipendentemente dalla responsabilità personale del gestore, al fine di interrompere l’abituale luogo di aggregazione che ha favorito il verificarsi dei disordini.

Il Questore ha pertanto disposto la chiusura immediata del circolo per 15 giorni, con obbligo di esposizione all’esterno del cartello recante la dicitura: “Chiuso per disposizione del Questore – art. 100 T.U.L.P.S.” La squadra di polizia amministrativa è stata delegata alla notifica e all’esecuzione del provvedimento, qualsiasi violazione della sospensione potrà determinare la revoca definitiva della licenza.