La protezione civile in prima linea per soccorrere la popolazione dell’arcipelago francese dell’Oceano Indiano.
Il Dipartimento della Protezione Civile risponde alla richiesta della UE, confermando il sostegno dell’Italia alla popolazione dell’isola di Mayotte, colpita duramente dal passaggio del ciclone Chido lo scorso 14 dicembre. Almeno 39 i morti, ma il bilancio è ancora provvisorio.
Su richiesta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Consiglio dei Ministri ha approvato la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero, consentendo di rispondere prontamente alla richiesta di supporto proveniente dall’Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles.
Il Governo italiano, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha predisposto l’invio di 120 tende e beni essenziali per offrire accoglienza e riparo a oltre 1000 persone.
Il trasporto del materiale partirà da Ferrara, uno dei poli logistici nazionali del Dipartimento della Protezione Civile, e dal Centro Assistenziale di Pronto Intervento del Ministero dell’Interno di Alessandria. La Croce Rossa Italiana si occuperà dell’organizzazione del trasporto verso la Francia, dove le autorità francesi provvederanno al trasferimento sull’isola di Mayotte.