L’allarme è stato fatto scattare dalla mamma e dalla zia, a cui la ragazzina si è rivolta lamentando forti dolori nelle parti intime.
Lecce – Era in vacanza nel Salento con la famiglia ma le ferie si sono trasformate in un incubo. La ragazzina, 12 anni appena, una bambina, è stata violentata da un animatore del villaggio turistico in cui era ospite, sul litorale salentino. L’allarme è stato fatto scattare dalla mamma e dalla zia della bambina, a cui la minore si è rivolta lamentando forti dolori nelle parti intime. La piccola ha raccontato la violenza, subita da un componente dello staff di animazione della struttura. Il bruto è al momento sotto indagine da parte dei carabinieri di Melendugno.
Dopo la chiamata al 118, i sanitari hanno attivato il protocollo rosa di assistenza nell’ospedale “Santa Caterina novella” verso cui si sono diretti per approfondire gli accertamenti clinici. La bambina, all’interno della stanza protetta, è stata poi raggiunta da un’assistente sociale e dai responsabili del centro antiviolenza. Al termine della prima fase degli accertamenti previsti dal protocollo, su disposizione dell’autorità giudiziaria la 12enne vittima di violenza e la sua famiglia sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri di Melendugno, con il supporto di una psicologa, per attivare l’iter investigativo. Successivamente i militari hanno riportato in ospedale gli indumenti intimi della bambina, e altri oggetti, per gli accertamenti del laboratorio d’analisi come da protocollo aziendale. Anche la 12enne è rientrata in ospedale con la madre per proseguire le cure nella “stanza rosa” in attesa dei risultati degli esami medici.
I carabinieri che stanno indagando sul caso hanno recuperato intanto le immagini della videosorveglianza all’interno del villaggio turistico.