Il 32enne romeno, accusato di omicidio aggravato e distruzione di cadavere per la morte Denisa Adas, aveva confessato di aver ucciso anche Ana Maria Andrei. Sospetti anche su altri delitti.
Prato – La Procura di Prato ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Vasile Frumuzache, guardia giurata romena di 32 anni, accusato di omicidio aggravato e distruzione di cadavere per la morte di Denisa Maria Paun Adas, la escort uccisa in un hotel della città nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2025.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe agito in concorso con altri soggetti non ancora identificati. Il movente sarebbe stato un presunto ricatto da 10mila euro: la vittima minacciava di rivelare la loro relazione alla moglie del vigilante.
Dalle indagini emergono dettagli che aggravano la posizione dell’indagato. Frumuzache avrebbe compiuto due sopralluoghi nei giorni precedenti l’omicidio: la notte del 14 maggio in via Ferrucci e la sera dello stesso giorno in via Buontalenti, dove successivamente parcheggiò la sua auto. Movimenti interpretati come un’accurata pianificazione del delitto.
Durante le indagini, il vigilante ha ammesso l’omicidio di Denisa, dichiarando di aver agito da solo. Tuttavia, dalle intercettazioni in carcere emergono conversazioni inquietanti con la moglie, a cui avrebbe confidato di aver commesso altri omicidi.
Frumuzache ha inoltre confessato l’uccisione e la soppressione del cadavere di Ana Maria Andrei, un’altra escort romena scomparsa da Montecatini Terme nell’agosto 2024. La sua auto era stata ritrovata nella disponibilità del vigilante. Gli inquirenti non escludono che possa essere responsabile di ulteriori delitti.