Chico Forti potrà lavorare fuori dal carcere

Il detenuto seguirà corsi da pizzaiolo e svolgerà attività di volontariato. Via libera del tribunale di sorveglianza dopo il no alla condizionale.

Verona – Il tribunale di sorveglianza di Venezia ha autorizzato Chico Forti a svolgere attività lavorative al di fuori dell’istituto penitenziario veronese dove è detenuto. La decisione si basa sull’applicazione dell’articolo 21 delle norme sul trattamento dei detenuti.

Il provvedimento consente a Forti di partecipare a una formazione nel settore della ristorazione, dedicarsi ad attività assistenziali a favore di persone anziane e occuparsi dell’insegnamento di sport acquatici a persone con disabilità. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, è stata accolta la richiesta nonostante il rigetto, avvenuto in autunno, di una domanda per ottenere misure alternative alla detenzione.

Nei mesi scorsi erano già stati concessi a Forti altri benefici: dall’estate ha la possibilità di accedere agli spazi dedicati allo studio all’interno della struttura carceraria, mentre dall’inverno scorso può temporaneamente lasciare il penitenziario per recarsi nel capoluogo trentino a trovare la madre.