La ragazza era salita lungo il pendio sul greto del Piave insieme ad altre due amiche: ferita una delle due, illesa l’altra.
Belluno – Una giornata di svago si è trasformata in tragedia a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, dove una ragazza di 15 anni ha perso la vita e una coetanea è rimasta ferita a causa del cedimento di un costone di roccia. L’incidente è avvenuto a Busche, una località sul greto del fiume Piave, dove le tre giovani si erano recate per trascorrere del tempo insieme.
Le tre amiche si trovavano su una spiaggetta lungo il Piave quando hanno deciso di arrampicarsi sul pilone di un vecchio ponte che sovrasta il fiume, attaccato a una parete di roccia. L’obiettivo era scattare un selfie dal punto panoramico ma quel desiderio si è rivelato fatale. Durante l’arrampicata, probabilmente a causa del movimento delle ragazze, un grosso masso si è staccato dal pendio roccioso.
La 15enne è rimasta schiacciata dal masso precipitato ed è morta sul colpo. Una delle sue amiche ha riportato diverse fratture ma le sue condizioni non sono gravi, mentre la terza ragazza è riuscita a mettersi in salvo rimanendo illesa.
I soccorsi sono arrivati rapidamente sul luogo dell’incidente. L’ambulanza dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre e l’elicottero del 118 hanno raggiunto la zona insieme ai vigili del fuoco di Belluno e Feltre, che sono intervenuti anche con un gommone. Inizialmente si ipotizzava che la ragazza fosse finita in acqua, ma al loro arrivo i soccorritori hanno trovato una situazione ben diversa.
Nonostante la tempestività dell’intervento, per la 15enne non c’è stato nulla da fare. Il medico legale ha potuto solo constatare il decesso della giovane, avvenuto immediatamente dopo l’impatto con il masso.
I carabinieri stanno conducendo le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze delle persone presenti e stanno analizzando la zona per comprendere le cause del cedimento del costone roccioso.