Cercano di rubare in farmacia ma scatta l’allarme: tre tunisini acciuffati dopo rocambolesco inseguimento

Tentato furto nella notte a Brescia. Vetrina sfondata, la fuga a bordo della bici rubata e poi le botte agli agenti. Domani il processo per direttissima.

Brescia – Tentata rapina quasi da film nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio a Brescia. Protagonista la farmacia Sassi di via Lamarmora, nel quartiere Brescia Due, presa di mira da tre giovani incappucciati che hanno tentato un furto, sfondando la vetrina del locale. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’assalto è stato sventato e i responsabili sono stati arrestati, non senza resistenza.

L’allarme della farmacia, collegato a un servizio di vigilanza privata e alla centrale operativa della Questura, è scattato immediatamente, consentendo un intervento rapido. Le telecamere di sorveglianza della farmacia e quelle cittadine hanno fornito agli agenti immagini in tempo reale, facilitando la localizzazione dei malviventi.

Tutte le volanti disponibili si sono coordinate per intervenire rapidamente, supportate anche da una pattuglia della vigilanza privata.

I tre giovani si sono dati alla fuga in direzione del Parco Gallo. Due di loro sono stati bloccati dopo un inseguimento a piedi all’interno del parco. Il terzo, nel tentativo di sfuggire, ha utilizzato una bicicletta elettrica – probabilmente rubata – che ha scagliato contro un’auto della polizia, causando danni. Tuttavia, anche lui è stato fermato poco dopo.

I tre giovani, tutti tunisini senza fissa dimora e già noti alle autorità per precedenti penali, hanno opposto resistenza, aggredendo gli agenti con calci e pugni. Uno dei poliziotti è stato ferito al braccio e trasportato in ospedale per le cure necessarie. Quindi i tre malviventi, tra cui un minorenne fuggito da una comunità, sono stati arrestati: saranno processati domani per direttissima.

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