Cerca di sfondare la porta e minaccia i familiari con un coltello, denunciato a Domodossola

L’uomo era in forte stato di alterazione alcolica e ha preso tutto a calci, pugni e testate.

Novara – Nel pomeriggio dello scorso 3 agosto, la Centrale Operativa della Polizia di Stato di Domodossola riceveva da una donna una richiesta al Numero Unico di Emergenza 112, per segnalare un familiare armato di coltello che stava dando in escandescenza presso la propria abitazione sita nel capoluogo ossolano.

La donna comunicava di essersi chiusa in casa insieme al resto della famiglia poiché minacciati dall’irruenza dell’uomo il quale, in forte stato di alterazione alcolica, con calci, pugni e testate stava tentando di sfondare la porta di casa per dare sfogo alla sua aggressione adducendo futili motivi.

Due equipaggi del Settore Polizia di Frontiera venivano dirottati verso la località segnalata in soccorso alla richiedente, che veniva raggiunta dagli operatori in pochissimo tempo.

Nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine, il soggetto non accennava a calmarsi.

In considerazione del fatto che l’uomo continuava a dare in escandescenza, gli operatori provvedevano ad immobilizzarlo e disarmarlo, in attesa dell’arrivo dei sanitari nel frattempo chiamati.

Il soggetto veniva, quindi, sedato dal personale medico intervenuto e, successivamente, trasportato con un’ambulanza all’Ospedale di Verbania.

L’uomo, peraltro già con precedenti specifici, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Verbania per minaccia aggravata dall’uso dell’arma.

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