Arrestato un pregiudicato siciliano. L’accusa è di tentata rapina ai danni di un operatore farmaceutico nei pressi del Policlinico “Paolo Giaccone”. Le telecamere hanno giocato un ruolo decisivo nella vicenda.
Palermo – La Polizia di Stato ha tratto in arresto un pregiudicato, accusato del reato di tentata rapina ai danni di un informatore farmaceutico, lungo i viali del Policlinico “Paolo Giaccone”. A raccontare ai poliziotti cosa fosse accaduto all’interno del polo medico universitario della città siciliana, è stata la stessa vittima che, seppur stordita dall’accaduto, lo ha fatto con un racconto lucido e minuzioso, tanto da consentire ai poliziotti l’identificazione e l’individuazione del presunto aggressore.
Lungo uno dei viali del Policlinico, il malcapitato, a distanza di qualche metro, aveva assistito alla richiesta di denaro indirizzata da un centauro ad un pedone. Agli occhi del testimone, la situazione era sembrata degenerare quando la richiesta aveva assunto i toni di una pretesa e, da parte del richiedente, erano volate parole grosse, ingiurie e minacce nei confronti del destinatario, rifiutatosi di soddisfarla. Questi era riuscito a divincolarsi e fuggire ed il centauro, indispettito per non aver ottenuto denaro, si era rivolto al testimone, cercando da lui ciò che prima gli era sfuggito. Anche in questo caso, modalità e tono delle richieste crescevano gradualmente fino a trasformare la richiesta in pretesa e la pretesa in un tentativo di rapina.
L’aggressore, al culmine della minaccia, afferrava per il braccio la vittima, toglieva il casco e lo brandiva al suo indirizzo, facendo intendere di volerla colpire. Al contempo, manifestava il suo intento di recedere dalla violenza, soltanto perché in favore di telecamere che lo avrebbero potuto incastrare; si allontanava quindi dai viali del nosocomio. Quanto accaduto ed a distanza di pochi minuti, è stato fedelmente riportato ai poliziotti dalla vittima. Quest’ultima era riuscita a fissare bene i particolari dell’abbigliamento del motociclista, il modello del mezzo e il casco. La nota di ricerca è stata diramata agli equipaggi di zona che hanno perlustrato palmo a palmo l’area del Policlinico ed i quartieri.
Gli equipaggi dei Falchi della Squadra Mobile e del commissariato P.S. “Porta Nuova” hanno rintracciato il ricercato in via Piave e lo hanno bloccato. Anche in ragione della circostanza che il racconto della vittima è stato confermato dalla visione delle telecamere installate all’interno del Policlinico che hanno fedelmente ripreso quanto accaduto, l’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere del reato di tentata rapina aggravata. Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.