Celebrazioni Voltiane del 2027, due Nobel nel Comitato che organizzerà le iniziative

Sono Gérard Mourou, professore all’École Polytechnique e Giorgio Parisi, professore emerito alla Sapienza. Il programma sarà dedicato alla divulgazione scientifica e alla promozione della cultura tecnologica.

Como – Nel Comitato Nazionale per le Celebrazioni Voltiane, istituito per coordinare le iniziative dedicate al bicentenario della morte di Alessandro Volta (Como, 18 febbraio 1745 – Como, 5 marzo 1827) nel 2027, sono presenti due premi Nobel Gérard Mourou, professore all’École Polytechnique e Giorgio Parisi, professore emerito alla Sapienza, Premi Nobel per la Fisica rispettivamente nel 2018 e nel 2021.

Il Comitato Nazionale, presieduto da Massimo Inguscio, professore dell’Università Campus Bio-medico di Roma, si occuperà di realizzare un programma articolato di iniziative che spaziano dalla divulgazione scientifica alla promozione della cultura tecnologica: mostre, eventi, convegni scientifici internazionali, progetti di smart city e programmi educativi saranno il cuore delle attività, con l’obiettivo di trasmettere l’eredità di Volta alle future generazioni e stimolare un dibattito sull’innovazione e il progresso tecnologico.

“Alessandro Volta non è solo un simbolo della nostra eccellenza scientifica, ma un punto di riferimento per chiunque creda nella capacità della conoscenza di cambiare il mondo”, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti, che ha fortemente voluto l’iniziativa. “Queste celebrazioni non vogliono essere solo un tributo alla sua memoria, ma un’occasione per promuovere il valore della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia come pilastri della crescita del Paese”.

La presentazione del Comitato Nazionale con l’on. Butti e l’assessore Caruso

 “Regione Lombardia ha scelto di esserci, testimoniando ancora una volta la volontà di essere presente in tutte quelle occasioni che vogliono rendere omaggio alle menti geniali che hanno fatto grande il nostro territorio”, ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo alla presentazione del Comitato presso il liceo classico e scientifico ‘Alessandro Volta’ di Como.

“I grandi appuntamenti che attendono la Lombardia, come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 – ha sottolineato l’assessore – saranno un’occasione per avvicinare sempre di più le persone alla figura di Alessandro Volta, un grande lombardo e un grande italiano che ha saputo coniugare in modo straordinario intuizione, visione ed azione. La grandezza delle sue invenzioni sarà approfondita dagli esperti, ma ciò che ritengo fondamentale è la riscoperta del legame tra Volta, il suo tempo e la sua terra”.

“Abbiamo scelto – ha evidenziato Caruso – di partire con le celebrazioni in anticipo per preparare il territorio e per dare un lascito alle comunità che lo abitano. E lo facciamo attraverso un progetto culturale che coinvolge tutti gli ambiti: dall’arte al teatro, dalle biblioteche agli archivi, fino al cinema”.

“Questi eventi– ha concluso – vogliono promuovere i cosiddetti ‘luoghi voltiani’, valorizzando le collezioni e i reperti che testimoniano quanto la sua eredità continui ad influenzare il mondo moderno”.

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