Quando la privacy diventa un miraggio: un nuovo arresto grazie alla prontezza della polizia ferroviaria.
Mestre – Nei giorni scorsi la polizia di Stato, grazie all’operato degli agenti della Sezione Polfer, ha fermato e denunciato all’autorità giudiziaria un cittadino veneziano con l’accusa di molestie e violenza privata.
Durante i servizi di vigilanza e controllo all’interno della stazione ferroviaria, gli agenti della polizia ferroviaria sono intervenuti a seguito di una segnalazione effettuata da una giovane, la quale si sarebbe accorta di essere stata ripresa nelle parti intime con la videocamera di uno smartphone da un uomo, mentre scendeva la rampa verso il sottopasso della stazione.
Grazie alla descrizione fornita dalla giovane, gli operatori Polfer avrebbero rintracciato e fermato il presunto autore.
Dalla verifica in banca dati è emerso che l’uomo era già stato deferito all’autorità giudiziaria per analoghi reati. L’attività di indagine, inoltre, avrebbe consentito di rinvenire ulteriore materiale informatico che sarebbe stato posto sotto sequestro per i successivi accertamenti.