Una fuga internazionale termina con il rintracciamento e l’arresto del giovane pakistano presso la stazione ferroviaria.
Modena – I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale, dopo prolungata e articolata attività d’indagine coordinata dalle Procure della Repubblica di Modena e per i minorenni di Bologna, hanno rintracciato e tratto in arresto un minorenne pakistano, classe 2006, latitante, raggiunto da ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale per i minorenni di Bologna, su richiesta di quella Procura della Repubblica.
Il giovane è gravemente indiziato per omicidio e tentato omicidio in concorso con due connazionali maggiorenni, nonché per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, in relazione ai gravi fatti accaduti presso il Parco Novisad, ove un giovane di 16 anni, di nazionalità pakistana, era stato accoltellato ed ucciso mentre altri due giovani connazionali maggiorenni erano stati gravemente feriti con plurime coltellate. Subito dopo la commissione dei gravissimi delitti, il minorenne tratto in arresto e altri due giovani connazionali indagati, quest’ultimi tuttora attivamente ricercati, erano fuggiti dalla città, rendendosi irreperibili fino alla dichiarazione del loro stato di latitanza.
I carabinieri, da diversi giorni avevano attivato per le ricerche anche il servizio per la cooperazione Internazionale di polizia. Il giovane è stato poi individuato e fermato dai militari, nei pressi della stazione ferroviaria di Modena.