Giuseppe Barone, 79enne di Ispica, era stato massacrato in casa due anni fa. Per costringerlo a consegnare tutti i valori, i malviventi gli avevano decapitato il pappagallo.
Ragusa – Arrestato in Romania a Capodanno un 35enne cittadino romeno inseguito da un mandato di cattura internazionale per omicidio aggravato, rapina aggravata e uccisione di animali in concorso con altri due connazionali. Il mandato era stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Ragusa.
L’uomo è ritenuto coinvolto nell’omicidio di Giuseppe Barone, un pensionato 79enne di Ispica, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2022. La vittima era stata brutalmente aggredita nella propria abitazione, immobilizzata, colpita ripetutamente e abbandonata agonizzante su un letto, dove era poi deceduta. Durante l’aggressione, è stata commessa anche l’uccisione di un pappagallo di proprietà della vittima, decapitato con crudeltà per costringerlo a rivelare l’ubicazione di eventuali beni di valore.
Le indagini hanno portato all’identificazione del 35enne, che subito dopo il delitto era fuggito in Romania. Determinanti sono stati gli accertamenti biologici del RIS dei Carabinieri di Messina, che hanno individuato tracce di sangue dell’indagato sugli abiti della vittima, confermando così il suo coinvolgimento. Il movente del crimine è stato ricondotto a una rapina.
A ottobre 2024, è stato emesso il Mandato di Arresto Europeo, esteso all’area Schengen. Grazie alla collaborazione tra i Carabinieri e la polizia romena, supportata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, l’uomo è stato catturato l’ultimo giorno del 2024.