Non paga una lunga serie di reati, tra cui furto aggravato, rapina e lesioni personali, aveva seminato il terrore in diverse città del Nord Italia. Dopo essere stata estradata, la criminale è stata arrestata dalla polizia di frontiera e trasferita in una prigione italiana per scontare la sua pena.
Como – La polizia di frontiera del Settore di Como-Ponte Chiasso ha arrestato una cittadina rumena che era stata estradata in Italia dalla Confederazione Elvetica. La donna era stata ricercata ai fini dell’estradizione nell’ambito Schengen.
La donna era destinataria di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino, il quale prevedeva la sua condanna a due anni, un mese e tre giorni di reclusione e un mese di arresto per i reati di furto aggravato in concorso, rapina aggravata in concorso, ricettazione e lesioni personali volontarie. I reati erano stati commessi in diverse città del nord Italia, tra cui Cremona, Verona, Bergamo, Alessandria e Novara, dal 2007 al 2019.
Dopo gli adempimenti di rito, la donna è stata trasferita alla Casa Circondariale “Bassone” di Como e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.