Gli indagati con un coltello in mano hanno rubato il suo marsupio con 300 euro e lo hanno colpito fino a fargli perdere conoscenza.
Catania – Si era precipitato in soccorso di un suo amico disabile che, per l’ennesima volta, era stato aggredito per le vie del quartiere San Berillo nel capoluogo etneo, da tre giovani stranieri, ma dopo averlo soccorso e aver chiesto l’intervento di un’ambulanza, era stato a sua volta aggredito dalle stesse persone. L’uomo aveva incontrato i suoi aggressori poco dopo aver soccorso il suo amico, ma dopo aver tentato di difenderlo era stato a sua volta circondato e aggredito con uno spray urticante agli occhi.
Dopo essere caduto a terra, i tre stranieri, tutti armati di coltello, lo hanno prima rapinato del marsupio contenente circa 300 euro, e poi colpito con diverse coltellate su tutto il corpo, fino a fargli perdere conoscenza. Trasportato in ospedale in codice rosso, l’uomo è stato poi dimesso con una prognosi di 30 giorni. L’indagine dei poliziotti della Squadra mobile catanese ha portato all’identificazione dei tre aggressori, consentendo al giudice per le indagini preliminari, di emettere la misura cautelare della custodia in carcere per tutti gli indagati, accusati di rapina, lesioni personali aggravate e porto di strumenti atti ad offendere.
I provvedimenti sono stati tutti eseguiti: uno degli indagati è stato rintracciato a Catania, il secondo si trovava all’estero ed è stato catturato al suo rientro in Italia grazie alla collaborazione dell’Ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Malpensa, mentre il terzo era già in carcere per un altro motivo.