In manette Gianluca Patti, 34 anni: la vittima rimase ferita da tre colpi di arma da fuoco. Fondamentali le riprese di videosorveglianza di un negozio.
Catania – E’ stato arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania, e per Gianluca Patti, 34 anni, l’accusa è di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco, nell’ambito delle indagini sulla sparatoria avvenuta in via Gramignani, nel quartiere San Cristoforo. Nell’episodio, l’ex suocero di Patti è stato ferito da tre colpi di pistola. L’arresto, disposto dalla Procura, è stato eseguito il 17 settembre, ma la notizia è stata resa pubblica solo in seguito. Sebbene il Gip non abbia convalidato il fermo, ha comunque emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per lesioni aggravate dall’uso di un’arma e per il porto illegale della stessa.
L’identificazione di Patti è stata possibile grazie alle testimonianze raccolte e alle riprese delle telecamere di sorveglianza di un negozio nelle vicinanze del luogo della sparatoria. Fondamentali anche le analisi svolte dalla polizia scientifica.
La vittima, immediatamente soccorsa, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere due proiettili. Successivamente, è stata ricoverata nel reparto di ortopedia per ferite multiple da arma da fuoco, con una prognosi di 20 giorni.