Catania, lite per l’eredità finisce nel sangue: accoltellato con quattro fendenti, due arresti

Risolto dalla polizia etnea un tentato omicidio di tre anni fa nel rione Picanello: carcere e domiciliari per due parenti della vittima.

Catania – Era il 12 ottobre di tre anni fa quando all’ospedale Cannizzaro si presentò un uomo gravemente ferito con quattro coltellate all’addome e ad una gamba. I testimoni presenti al fatto, in un appartamento del rione Picanello, cercarono allora di minimizzare l’accaduto sostenendo che l’uomo si era ferito da solo mentre tagliava della carne.

Adesso gli investigatori della Squadra mobile etnea, con l’aiuto degli specialisti del Gabinetto regionale di Polizia scientifica Sicilia orientale, sono riusciti a ricostruire con precisione la dinamica di quello che invece fu un tentato omicidio, giunto al termine di una lite familiare per questioni di eredità.

In manette sono finiti due parenti della vittima, il 62enne Benedetto Giuseppe La Martina ed il 52enne Gaetanio Popolo (ai domiciliari con braccialetto elettronico). Secondo l’accusa uno avrebbe tenuto ferma la vittima mentre l’altro la accoltellava. A entrambi è contestato, in concorso, il tentato omicidio aggravato dai futili motivi. 

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