Forse trovato l’accordo tra amministrazione comunale e vertici aziendali
Il Gruppo Unes, comunemente conosciuto con il nome U2, il supermercato con presenza ventennale a Cassina de’ Pecchi, non chiuderà sicuramente per almeno altri tre anni.
L’agitazione, che si era diffusa tra la popolazione di Cassina de’ Pecchi, al momento viene rinviata a data da destinarsi.
Da quanto trapela dalle varie dichiarazioni i Responsabili di Unes avranno a breve un incontro con un Responsabile dell’Amministrazione Comunale per appianare le divergenze. Lo stato attuale del supermercato non è ottimale, sia per quanto concerne la parte esterna che interna. Infatti, tra gli scaffali del negozio non è certo la pulizia ad essere protagonista. La sua chiusura porterebbe ad un ammanco di trecentomila euro alle casse comunali, probabilmente creando dei problemi economico-gestionali all’attuale Amministrazione Comunale.
La conferma viene anche da Andrea Maggio, consigliere del gruppo Uniti per Cassina, il quale ha comunicato che:
“Già ai tempi dell’amministrazione Mandelli ci fu un crollo della parete retrostante al centro commerciale di Piazza Europa. Il silenzio della giunta sull’accaduto creò molta confusione tra la popolazione del luogo. La struttura in questione dove sorge il supermarket U2 non è solo comunale ma è gestita da almeno quattro proprietari. Il Comune è il maggior azionario del complesso e su di esso gravano alcuni oneri.”
Andrea Maggio ricorda che quando era assessore dovette gestire uno dei più complessi rinnovi contrattuali di Unes (6+6 anni). Probabilmente solo il fatto che all’epoca lo stabile fosse in buone condizioni fece sì che le trattative potessero chiudere in maniera positiva.
“Oggi la struttura è fatiscente – conclude Maggio. Le responsabilità sono facilmente individuali in chi avrebbe dovuto investire sulla manutenzione e non lo ha fatto nei termini in cui sarebbe servito. La tragedia sfiorata anni è stato monito per tutti per carpire la differenza tra manutenzione ordinaria e quella straordinaria.”
Abbiamo contattato anche Unes e la loro addetta stampa, Valentina Marando, la quale ci ha informato che:
“La chiusura del punto vendita U2 Supermercato di Cassina de’ Pecchi non è nei progetti dei “Referenti” di Unes. Recentemente è stata avviata una politica di riposizionamento dei prezzi per rendere l’offerta più competitiva e conveniente. Dal punto di vista strutturale, poiché l’immobile è di proprietà del Comune, l’azienda è in trattativa con lo stesso per l’avvio di una serie di migliorie.”
La vera perplessità dei cassinesi nasce dal fatto che ultimamente si è insediata la compagnia di distribuzione alimentare Iperal nell’area ex Nokia. Il tutto grazie ad una convenzione con la precedente amministrazione Mandelli, la quale aveva dato il consenso per la realizzazione d’opere a scomputo di contributi sul costo della costruzione a titolo di smaltimento di rifiuti e opere di urbanizzazione. Addio, a tutto quello che era previsto nella convenzione, quindi al poliambulatorio, al parco pubblico con laghetto e alla collocazione della Guardia di Finanza presso la scuola di Via Roma non a norma con le normative vigenti. Diventeranno invece realtà i capannoni previsti su una superfice di 26000 metri quadri: una parte del lotto è già stata data alla Prologis che avvierà i lavori il 20 maggio 2020.
Il sindaco Balconi ha dichiarato alla cittadinanza, come riportato dal Giornalino Comunale Qui Cassina: “che la Convenzione è unilateralmente inattaccabile e sta cercando un appiglio in tutti modi per bloccare l’arrivo del polo logistico che devasterà il paese sia dal punto di vista ambientale che viabilistico e di vivibilità generale. Solo una proroga, attualmente in atto, sta bloccando il tutto.”
Iperal, da parte sua, invece, sforna giorno dopo giorno sconti e richiami pubblicitari a discapito della sua concorrenza (U2 e negozianti di Cassina de’ Pecchi). I cassinesi sono sempre di più richiamati dalle offerte quasi quotidiane e molte persone, soprattutto i pensionati, seguono con molta attenzione ed acquistano in misura sempre