Casolare abbandonato usato per la coltivazione di marijuana

Scoperta dalla Gdf piantagione alimentata da un sistema di irrigazione. Denunciato un trentenne.

Terni – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio coordinate dal Comando provinciale della Guardia di finanza alla guida del Colonnello Mauro Marzo, è stata eseguita un’attività a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, conclusasi con la denuncia di un trentenne cittadino ternano.

La marijuana sequestrata

Le Fiamme gialle, nel corso di un servizio di controllo del territorio nelle campagne del Comune di Acquasparta hanno individuato, all’interno di un giardino di un casolare abbandonato, una piantagione artigianale di cannabis. Le piante, dotate di un sistema di irrigazione a goccia ed inserite una ad una all’interno di pneumatici usati, erano quasi pronte per la raccolta.

Scattato subito l’intervento, i finanzieri hanno sequestrato 17 piante di canapa indiana, dell’altezza compresa tra 57 e 123 centimetri e del peso di oltre 5 Kg, nonché, all’esito della perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, 77 grammi di Hashish,12 grammi di Marijuana e 14 semi di Marijuana. È stato posto sotto sequestro anche il sistema di irrigazione composto da un serbatoio della capacità di oltre 400 litri, un temporizzatore e tubi in plastica per l’irrigazione a goccia, nonché 6 contenitori di fertilizzante. Notiziato il P.M. di turno, il ternano è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di produzione, coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

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