Caso Alemanno: il 24 gennaio l’udienza davanti al tribunale di Sorveglianza

Si decide la sorte dell’ex sindaco arrestato a Capodanno con l’accusa di aver violato le prescrizioni dell’affidamento ai servizi sociali.

Roma – E’ stata fissata per il prossimo 24 gennaio davanti al tribunale di Sorveglianza della Capitale l’udienza che riguarda l’ex sindaco Gianni Alemanno arrestato, il 31 dicembre scorso, con un provvedimento d’urgenza, con l’accusa non avere rispettato le prescrizioni previste nell’affidamento ai servizi sociali. Questa mattina il difensore del leader del movimento ‘Indipendenza!’, l’avvocato Edoardo Albertario, si è recato nel carcere di Rebibbia dove Alemanno è detenuto. “E’ tranquillo e crede nella giustizia”, spiega all’AGI il penalista.

Nell’udienza del 24 gennaio – spiega -, i giudici potranno decidere se confermare il carcere o se ripristinare
l’affidamento ai servizi sociali di Alemanno,
condannato in via definitiva a 1 anno e 10 mesi. Tra i divieti previsti che, secondo l’accusa, l’ex sindaco di Roma avrebbe trasgredito c’era anche quello di non lasciare la propria abitazione prima delle 7 del mattino e rincasare entro le 21 e di non frequentare pregiudicati. Ad emettere il provvedimento d’urgenza, nei confronti dell’attuale segretario nazionale del movimento politico ‘Indipendenza!’, è stato il tribunale di Sorveglianza, secondo cui il condannato non avrebbe rispettato le prescrizioni previste nell’affidamento ai servizi sociali.

Alemanno svolgeva questa attività dal novembre 2023 nella struttura ‘Solidarietà e Speranza’ gestita da suor Paola D’Auria, che si occupa di famiglie in difficoltà e soggetti vittime di violenze.

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