Case occupate ad Anzio, sgomberati 14 appartamenti in Corso Italia: 3 denunce

Le unità liberate sono state sigillate e messa in sicurezza per il riaffido ai legittimi proprietari.

Roma – Sono scattate all’alba di questa mattina le operazioni che hanno consentito di ripristinare il diritto di proprietà di 14 unità abitative, che, da tempo, erano state occupate abusivamente in Corso Italia ad Anzio.

L’attività di sgombero, in attuazione di quanto pianificato con ordinanza del Questore di Roma, ha visto in campo agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, sotto il coordinamento del Dirigente del Commissariato di Anzio.

L’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dall’Autorità Giudiziaria per il recupero di spazi ed immobili sottratti alla proprietà privata da occupanti senza titolo e, al contempo, per ripristinare condizioni di decoro e legalità in un’area fortemente degradata, è stato l’input delle operazioni odierne, anche all’esito delle valutazioni adottate in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma.

I 14 appartamenti liberati sono stati sottoposti a sigillo e messi in sicurezza per il riaffido ai legittimi proprietari.

Dei 15 soggetti trovati all’interno delle singole unità abitative, tre sono stati denunciati, e sono in corso interlocuzioni con i Servizi Sociali per la valutazione di soluzioni alloggiative alternative.

Durante le operazioni non si sono registrate criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Per una sola unità immobiliare è stato necessario rimuovere gli ostacoli apposti dagli occupanti.

A tutti, comunque, è stato consentito di recuperare gli effetti personali, con un approccio teso a bilanciare le esigenze di legalità con quelle connesse alla dimensione personale delle persone coinvolte.

L’area in cui insistono gli appartamenti liberati si colloca in un quartiere di Anzio noto anche per fenomeni di delittuosità, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, sul cui fronte, con un impegno concentrico, di recente le Forze dell’Ordine sono intervenute con arresti che hanno assicurato alla giustizia decine di pusher.

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