Carta Acquisti per i meno abbienti, al via le domande. Finora dati 2,2 miliardi

Un contributo di 80 euro ogni due mesi per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas.

Roma – Si rinnova nel 2025 il programma Carta acquisti dedicato ai cittadini meno abbienti di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni che potranno ricevere un contributo di 80 euro ogni due mesi per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas. Della carta dal momento dell’introduzione hanno finora usufruito poco meno di 6 milioni di cittadini (2.162.989 anziani e 3.757.404 bambini) per un importo complessivo di 2,2 miliardi di euro, fa sapere il Mef. Lo scorso anno, in 10 mesi, sono stati erogati 144 milioni per oltre 360mila beneficiari (152mila anziani, 207mila bambini).

Ma cosa è la Carta Acquisti? Si tratta di una normale carta di pagamento elettronico, – completamente gratuita – uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Principale differenza è che con la Carta Acquisti le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato. La Carta potrà essere utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari, nelle farmacie e nelle parafarmacie abilitate al circuito Mastercard. I negozi che espongono il simbolo, inoltre, daranno sconti aggiuntivi alle normali promozioni.

Per ottenerla occorre avere dei requisiti: oltre all’età, si deve essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea. o familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; o familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.  

E ancora, i limiti dell’Isee che sono stati aggiornati: a partire dal primo gennaio 2025, il limite massimo del valore dell’indicatore Isee e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati è fissato a 8.117.17 euro per gli anziani tra i 65 e i 70 anni, e per le famiglie con bambini inferiori ai 3 anni. Il limite cambia sopra i 70 anni: l’Isee rimane a 8.117,17 euro, il reddito complessivo invece deve essere inferiore a 10.822,90 euro. Limiti specifici sono poi previsti per il possesso di immobili (o di quote di immobili) ma anche dell’intestazione di utenze elettriche.

Inoltre bisogna scaricare e stampare il modulo, oppure si possono compilare quelli già disponibili anche presso gli Uffici Postali. I vari quadri vanno compilati indicando tutte le informazioni richieste. Nel caso di problemi di natura fisica che impediscono di recarsi all’Ufficio Postale e di utilizzare la Carta per effettuare le proprie spese, si può chiedere l’intestazione della Carta Acquisti ad una persona di fiducia, che ne diverrà il titolare a tutti gli effetti. Al quadro 4 dovranno essere riportate le generalità della persona da scelta come titolare.

L’Ufficio Postale, dopo una verifica della completezza e conformità della documentazione presentata, rilascerà una copia della richiesta. Qualora le domanda della Carta Acquisti venga accettata, sarà recapitata, presso l’indirizzo di residenza indicato, una comunicazione con l’invito a recarsi presso un Ufficio Postale abilitato, per il ritiro della Carta Acquisti elettronica. Sulla carta sarà già disponibile l’importo complessivo spettante nel bimestre in corso alla data di presentazione della domanda.

luce e gas il giornale popolare

Come detto il contributo va a coprire anche il pagamento delle bollette di luce e gas. Gli aumenti sono sotto la lente del governo. Il ministro Pichetto ha sottolineato che non c’è “nessun problema di scorte di gas per l’Italia” ma c’è il rischio di aumenti in bolletta. La notizia dell’interruzione delle forniture di metano russo all’Europa centrale attraverso l’Ucraina negli ultimi giorni ha contribuito all’aumento del prezzo del metano che a fine anno sul mercato europeo ha toccato, per la prima volta dall’ottobre 2023, i 50 euro al megawattora. 

Già Arera nei giorni scorsi aveva avvisato che anche per i vulnerabili la luce sarebbe aumentata. Nel primo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà del 18,2%, sottolineava una nota. Il servizio di Maggior Tutela serve circa 3,4 milioni di clienti. Tutti coloro che sono vulnerabili, anche quelli attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela. Si tratta di cittadini di oltre 75 anni, percettori di bonus sociale, soggetti disabili, residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori, utilizzatori di apparecchiature salva-vita.

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