Blitz nei negozi di tutta Italia: sequestrati giochi ma anche tanta altra merce contraffatta o non sicura.
Continuano i controlli su prodotti, maschere e giochi a tema Carnevale. Il controllo economico del territorio assicurato dalla Guardia di Finanza è finalizzato a tutelare i consumatori e l’imprenditoria onesta garantendo, ai primi, la commercializzazione di prodotti conformi alle normative di settore ed, ai secondi, l’esistenza di un mercato competitivo al cui interno operare in condizioni di leale concorrenza.
Pordenone
A Pordenone i Finanzieri del Comando Provinciale hanno rinvenuto e sequestrato 1.118 articoli per i festeggiamenti di carnevale privi del marchio “CE”, sanzionando amministrativamente l’esercente che li commercializzava. L’operazione è stata condotta dalla Tenenza di Spilimbergo, che hanno individuato, all’interno di un esercizio commerciale del maniaghese, più di mille tra maschere, trucchi e giochi di carnevale privi della marcatura “CE”, che, nel territorio dell’Unione Europea, ne attesta la rispondenza e la conformità ai necessari requisiti di sicurezza.
I 1.118 prodotti, esposti sugli scaffali del negozio, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e per l’esercente è scattata la sanzione che va da un minimo di 1.500 euro fino ad un massimo di 10.000 Euro.
Pescara
A Pescara oltre 50.000 giocattoli e accessori di Carnevale non sicuri, privi di etichettatura conforme e, in molti casi, contraffatti, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale nel corso di una serie di operazioni finalizzate alla tutela dei consumatori. La merce, destinata in larga parte ai bambini, è stata individuata presso esercizi commerciali e magazzini tra Montesilvano, Manoppello Scalo e Napoli, senza le informazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo. La merce riportava loghi e marchi di famosi brand senza alcuna certificazione di autenticità e sicurezza.
L’analisi della documentazione commerciale ha poi consentito di risalire all’intera filiera distributiva illegale, collegata a una società con sede a Napoli, che riforniva diversi punti vendita nel centro e sud Italia. All’interno di un deposito partenopeo, i finanzieri hanno individuato 28.134 giocattoli contraffatti, raffiguranti personaggi noti come Pokémon, Barbie e Me Contro Te, oltre a 9.728 giocattoli e 6.120 articoli di Carnevale non conformi, tra cui bombolette spray e test alcolemici privi di certificazioni di sicurezza. La merce sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe potuto generare profitti illeciti per decine di migliaia di euro. I responsabili delle attività commerciali coinvolte sono stati segnalati alle Camere di Commercio; le sanzioni amministrative contestate potrebbero superare i 60.000 euro.
Bolzano
A Bolzano i militari hanno sottoposto a sequestro oltre 14 mila prodotti, privi dei necessari requisiti di conformità, sicurezza e delle prescritte indicazioni di provenienza. Si tratta di articoli di vario genere, tra i quali giocattoli, gadget, parrucche, maschere e costumi carnevaleschi, esposti per la vendita in numerosi esercizi commerciali, privi di marchio CE, certificazione apposta dal produttore, per garantire il pieno rispetto degli standard in materia sicurezza, salute e tutela dell’ambiente imposti dalle norme europee o, comunque, sprovvisti delle informazioni minime destinate al consumatore.
La merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed i responsabili delle attività commerciali segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 516 euro a un massimo di oltre 25 mila euro.
Bologna
A Bologna in tre distinte operazioni di servizio i finanzieri hanno sequestrato circa 5 mila capi di abbigliamento riportanti marchi contraffatti o segni distintivi riconducibili a noti brand della moda e circa 2 mila articoli di elettronica e bigiotteria varia privi dei requisiti di conformità e sicurezza.
In particolare, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, nel quadro delle attività di contrasto ai traffici illeciti, hanno sottoposto a sequestro un migliaio di capi di abbigliamento di alta moda contraffatti, riferibili al brand australiano ZIMMERMANN e denunciato il rappresentante legale della predetta società per i reati di «introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi» e «ricettazione».
I militari del Nucleo Operativo Metropolitano di Bologna sono intervenuti, invece, presso la sede operativa di una società localizzata nel capoluogo felsineo, ove hanno riscontrato l’esposizione, finalizzata alla vendita, di foulard e maglie riproducenti i famosi brand Louis Vuitton, Dior, Burberry, Disney, Fendi e Chanel.
Il titolare dell’impresa, di origine cinese, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di vendita di merce riportante marchi contraffatti.
Il valore commerciale della merce contraffatta, sequestrata nell’ambito dei due interventi, ammonta ad oltre € 240.000.
Infine, i finanzieri della Compagnia di Imola hanno proceduto al sequestro di circa 2 mila articoli di elettronica e bigiotteria varia privi dei requisiti di conformità e sicurezza in un negozio cinese di Bologna. Le anomalie riscontrate, tra cui l’assenza della marcatura CE (sinonimo di qualità certificata), hanno fatto scattare l’immediato sequestro amministrativo dei prodotti la cui messa in commercio avrebbe generato un illecito profitto di circa € 4.000. Il titolare è stato segnalato alla Camera di Commercio e per lui scatterà la sanzione amministrativa che va da un minimo di € 516,00 a un massimo di € 25.823,00.