La vittima, 27 anni, è stata trovata senza vita dietro le sbarre. L’ipotesi è omicidio colposo. Già eseguita l’autopsia disposta dai magistrati.
Modena – La Procura emiliana ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di tre sanitari, tra cui
uno psicologo, per la morte del 27enne Mohamed Doubali, rinvenuto senza vita lo scorso 3 febbraio nel carcere di Sant’Anna di Modena, dove era recluso per lesioni e rapina. Il giovane, morto nella sua cella, ha assunto una dose eccessiva di farmaci. Il fascicolo è stato aperto per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o di un fatto accidentale dovuto a negligenza e da qui l’atto dovuto dell’iscrizione nel registro
degli indagati dei sanitari.
Intanto, è stato conferito l’incarico ai periti per l’esame autoptico. La morte del 27enne è stata la quarta in un mese all’interno del penitenziario modenese. Nel penitenziario, a seguito della quarta morte di Mohamed sono scattate le perquisizioni nelle celle anche in orario notturno, come conferma il garante regionale Roberto Cavalieri. Pare che siano stati sequestrati farmaci ma su questo aspetto ancora non vi sono conferme.