Carceri: M5S, detenuti a terra in minorile Torino. Interrogazione a Nordio

Anche il membro del collegio del Garante nazionale Mario Serio denuncia le condizioni degradanti nel carcere Ferrante Aporti.

Roma – “Nel carcere minorile Ferrante Aporti di Torino vi sarebbero alcuni giovani detenuti che dormono su materassi poggiati direttamente per terra. Lo ha denunciato il professor Mario Serio, componente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, in un’intervista pubblicata dalle pagine torinesi del quotidiano La Stampa. Per questo abbiamo immediatamente presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al ministro Nordio se sia a conoscenza di questi fatti inquietanti, cosa intenda fare da subito per garantire una sistemazione dignitosa ai giovani detenuti nell’istituto Ferrante Aporti e, in generale, cosa ha in programma per contrastare il sovraffollamento carcerario negli istituti penali minorili”. Lo dichiarano in una nota la capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera, Valentina D’Orso, e i deputati M5S torinesi, Chiara Appendino e Antonino Iaria, firmatari dell’interrogazione.

“La capienza dell’istituto torinese – aggiungono i parlamentari – consentirebbe al massimo la presenza di 46 detenuti, mentre pare che attualmente i ristretti siano 54. È evidente a tutti come il fatto sia di particolare gravità, visto che parliamo di un istituto penitenziario per minorenni. Altrettanto evidente il fatto che a soffrire delle carenze carcerarie non siano solo i detenuti ma anche gli agenti della Polizia Penitenziaria, costretti ad agire in circostanze estreme. Il governo deve intervenire immediatamente per coniugare certezza della pena e piena dignità della persona, in modo concreto, non con misure vuote come quelle del recente decreto Giustizia e del decreto Carceri della scorsa estate”.

Nonostante l’apertura di nuove carceri, Serio ritiene che siano necessari interventi immediati, come provvedimenti di clemenza o il rilancio della legge Giachetti per decongestionare le carceri. La situazione attuale, secondo il componente del Garante dei detenuti, è insostenibile senza un impegno concreto da parte delle istituzioni.

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