Carburanti, nei guai due esercenti di Enna per frode e contrabbando di gasolio

Controlli della Guardia di finanza: sequestrati circa 18.000 litri.

Enna – Lo scorso mese si è conclusa la “Campagna Carburanti 2024”, un’attività di controllo congiunto condotta dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Catania – Direzione Territoriale Sicilia e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna. L’obiettivo era verificare la qualità del gasolio per autotrazione presso gli impianti di distribuzione stradale e i depositi commerciali presenti nella provincia di Enna.

I funzionari e i militari, supportati dal Laboratorio Chimico Mobile dell’Agenzia delle Dogane, hanno effettuato campionature e indagini strumentali su 25 attività commerciali del settore. Le verifiche hanno riguardato la qualità del gasolio, il punto di infiammabilità, la densità e, per i gasoli denaturati, la quantità di colorante verde.

A seguito dei controlli, sono state rilevate difformità qualitative del gasolio per autotrazione in 2 esercenti: un impianto di distribuzione stradale nel comune di Enna e un deposito a Barrafranca. Le anomalie riguardavano il punto di infiammabilità, superiore ai valori normativi, probabilmente dovuto alla miscelazione con prodotti non conformi, rendendo il carburante potenzialmente pericoloso.

I responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per frode in commercio e contrabbando di gasolio. Sono stati sequestrati circa 18.000 litri di gasolio.

L’attività è stata svolta dai funzionari del Gruppo Operativo Regionale Antifrode di Palermo e dell’Ufficio delle Dogane di Catania, insieme ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, in attuazione del protocollo d’intesa firmato ad aprile 2023. Questa collaborazione ha garantito il rispetto degli obblighi impositivi e la sicurezza degli utenti, contribuendo al corretto funzionamento del mercato.

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