Arresti e denunce di mariti violenti. L’Arma ha in corso una collaborazione con l’associazione “Volontarie del Telefono Rosa Piemonte”.
Torino – Tre arresti e tre denunce sono stati effettuati dai carabinieri di Torino e provincia per reati commessi in ambito familiare.
“Episodi drammatici mettono in luce la persistenza del problema della violenza domestica nella provincia di Torino” sottolineano i militari in una nota, in cui annunciano che è in corso una collaborazione con l’associazione “Volontarie del Telefono Rosa Piemonte”, con una serie di iniziative per sensibilizzare e formare il personale dell’Arma sull’approccio corretto nei confronti delle vittime di violenza. Tra gli episodi, uno riguarda un uomo di 45 anni che è stato arrestato a Torino per avere aggredito e picchiato la moglie dopo una lite e i maltrattamenti, mai denunciati prima, sarebbero stati reiterati.
Stessa età per un altro arrestato ad Avigliana, che avrebbe ripetutamente aggredito e picchiato la consorte, tanto da rendere necessarie per la donna cure all’ospedale di Rivoli. Moglie minacciata anche di morte con un coltello. Un’aggressione verso i genitori, picchiati durante una lite, ha portato invece in manette un uomo di 30 anni a Settimo, già segnalato in passato per comportamenti simili. Anni di comportamenti aggressivi, molestie e atti persecutori da parte dell’ex marito fin dal 2019, quando la coppia era sposata, sono stati segnalati dall’ex moglie di un uomo di 52 anni di Piossasco, denunciato. Maltrattamenti da agosto del 2022, mai denunciati prima, sono stati riferiti dalla moglie di un uomo di Frossasco, 35 anni, denunciato. Violenze psicologiche e fisiche subite per nove mesi dal convivente, 40 anni, hanno portato alla denuncia dopo la querela sporta dalla compagna. (ANSA).