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Capodanno, sale l’allerta terrorismo per le feste in piazza: la circolare ai prefetti

La comunicazione del Capo della Polizia Pisani: a rischio luoghi pubblici, locali e ristoranti affollati. Attenzione anche alla criminalità diffusa e ai raduni illegali come i rave party.

Roma – Il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha emesso una circolare indirizzata alle prefetture e questure, evidenziando il rischio di atti terroristici durante le celebrazioni di  Capodanno nelle piazze principali e nei luoghi affollati. La circolare sottolinea il contesto politico internazionale delicato, con tensioni crescenti, specialmente nell’area mediorientale, aumentando il pericolo di atti terroristici durante gli eventi di fine anno.

La richiesta del Capo della Polizia alle autorità locali è quella di pianificare in anticipo dispositivi di sicurezza adeguati, soprattutto per eventi organizzati in luoghi pubblici e zone tradizionalmente affollate. Si enfatizza la necessità di adottare misure organizzative per evitare assembramenti e si consiglia la sorveglianza aerea per gestire eventuali criticità.

Allerta terrorismo per le feste in piazza a Capodanno

La circolare esorta anche a prestare attenzione alla criminalità diffusa, atti di intemperanza e alla possibile presenza di gruppi giovanili organizzati attraverso i social media. Si prevedono controlli preventivi, ispezioni e bonifiche nei luoghi degli eventi, con un focus particolare sulla prevenzione di raduni illegali, come i rave party.

Considerando le recenti mobilitazioni ambientaliste, si avverte che gli eventi di Capodanno, soprattutto quelli di grande impatto mediatico, potrebbero essere sfruttati come opportunità per iniziative contestative. La circolare consiglia quindi un potenziamento delle attività di controllo del territorio e delle operazioni informative per individuare tempestivamente segnali e informazioni relative a raduni illegali.

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