Le Fiamme Gialle scoprono vestiti contraffatti di note griffe venduti da un ambulante; datore di lavoro sanzionato per lavoro in nero.
Piacenza – Nell’ambito dei rituali controlli al contrasto dei traffici illeciti, della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, le Fiamme Gialle piacentine hanno posto sotto sequestro circa 1.800 capi di abbigliamento e rilevato un lavoratore privo di regolare contratto di assunzione.
L’attività trae origini da una serie di sopralluoghi e perlustrazioni effettuati in occasione dei rituali giorni dedicati al mercato rionale della città, nel corso del quale erano sorti sospetti per alcuni esercenti ambulanti intenti alla vendita di articoli di abbigliamento recanti marchi di note case di moda.
E’ così che i finanzieri in forza al gruppo di Piacenza, unitamente al personale della polizia locale, hanno individuato un commerciante che esponeva, in forma ambulante, sui propri banchi, numerosi capi di vestiario di note griffe della moda a prezzi concorrenziali. Nutrendo dubbi sull’autenticità di alcuni marchi esposti, sono state svolte approfondite attività investigative volte ad analizzare le etichette e i codici seriali dei prodotti.
All’esito dei riscontri, effettuati attraverso l’esame della documentazione contabile esibita dall’esercente e del patrimonio informativo presente nelle banche dati in uso al Corpo, i finanzieri, considerato il fondato sospetto della natura non originale dei prodotti in vendita, nonostante l’elevata somiglianza con i capi autentici, hanno proceduto al sequestro della merce presente e degli ulteriori capi contenuti in un magazzino, nella disponibilità della parte, per complessivi 1800 articoli di abbigliamento.
Nella stessa giornata le Fiamme Gialle hanno proceduto anche ai controlli in materia di lavoro rilevando, nell’occasione, un soggetto sprovvisto di regolare contratto di assunzione, motivo per il quale il datore di lavoro è stato sanzionato amministrativamente e diffidato a regolarizzare il rapporto con il suo dipendente di fatto.