In stato di alterazione psicofisica, ha molestato clienti di una palestra e aggredito una donna con figli. Intervento di vigilante, Polizia e sanitari.
Perugia – Nell’ambito dei servizi di intensificazione di controllo del territorio predisposti dal Questore di Perugia, il personale della Polizia di Stato ha denunciato un cittadino albanese, classe 1992, per i reati di atti osceni in luogo pubblico, molestie, percosse, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Nello specifico, il 32enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è introdotto all’interno di una palestra, insultando e inveendo contro i clienti. Nonostante i tentativi di allontanarlo, l’uomo ha proseguito con la propria condotta molesta, inseguendo una donna e i suoi figli minori e colpendo con violenza il vetro dell’auto in cui questi si erano rifugiati.
Notato l’accaduto, un vigilante si è avvicinato a soccorrere la donna e a tentare di far allontanare l’uomo che, anziché desistere, ha avvicinato l’addetto alla sicurezza che raggiunto da un colpo al corpo, ha risposto all’aggressione facendo cadere il cittadino albanese a terra.
Dopo poco, il 32enne è stato bloccato dai poliziotti della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine, nel frattempo sopraggiunti su richiesta di una cittadina. Sul posto sono poi sopraggiunti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai soggetti coinvolti.
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di molestie, percosse, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e atti osceni in luogo pubblico.
Il 32enne è stato, altresì, sanzionato per il reato di ubriachezza molesta.