Non c’è tregua per gli incendi nel periodo estivo: quelli di origine dolosa sono più numerosi mentre solo in alcuni casi si tratta di errori da parte di cittadini sprovveduti.
Roma – Sin dalle prime luci dell’alba gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi, per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle attività svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili alle 18.00, sono state 27 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento da diverse regioni italiane: 10 dalla Sicilia, 7 dalla Calabria, 3 rispettivamente dalla Puglia e dal Lazio, 2 dalla Basilicata, 1 dalla Campania e una dall’Abruzzo.
L’intervento congiunto dei mezzi aerei e dell’azione di contrasto delle squadre di terra ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 18 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente continueranno fino a quando le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112, anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
È importante, inoltre, fornire informazioni il più possibile precise, contribuendo in modo determinante nel limitare i danni e consentire a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.