Campobasso, confiscati beni per oltre 500mila euro: nel mirino una società molisana

Indagini patrimoniali della Guardia di Finanza smascherano una sproporzione tra redditi dichiarati e stile di vita: sequestrati immobili, quote societarie e l’intero patrimonio aziendale.

Campobasso – Importante operazione della Guardia di Finanza di Isernia, coordinata dalla Procura della Repubblica, nell’ambito del contrasto alla criminalità economico-finanziaria. Su richiesta della stessa Procura, il Tribunale di Campobasso ha disposto la confisca di beni per un valore complessivo di oltre 510.000 euro, riconducibili a una società con sede nella provincia e a due persone fisiche.

Il provvedimento segue un’articolata attività investigativa del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Isernia, che ha fatto emergere una marcata sproporzione tra i redditi dichiarati dai soggetti coinvolti e il loro reale tenore di vita. Le indagini patrimoniali, delegate dalla Procura, hanno permesso di accertare l’impiego di ingenti somme di denaro per l’acquisizione di terreni, immobili, opifici e partecipazioni societarie, il tutto in assenza di adeguata giustificazione economica.

Dopo un primo sequestro patrimoniale eseguito nel 2024, il Tribunale ha ora emesso il decreto definitivo di confisca, che riguarda immobili, quote societarie e l’intero patrimonio aziendale della società coinvolta, tutti beni nella disponibilità diretta o indiretta del proposto e dei suoi familiari.

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