Gli haters non si risparmiano sulle bacheche di chi rilancia la notizia del 93enne in terapia intensiva al Gemelli per un infarto.
Roma – Si scatenano sui social hater e troll dopo la notizia del ricovero al Gemelli del cardinale Camillo Ruini. Eccoli in fila, come avvoltoi, sulle bacheche di chi rilancia la notizia, come ad esempio nella pagina Facebook dell’ex parlamentare Gianluigi Paragone. “E sti c… . A me non me ne frega proprio un bel niente….il Signore si è rotto i coglioni e lo vuole togliere dalle balle degli italiani…”, scrive N.T guadagnandosi la medaglia del più cattivo. “Speriamo che sia un’epidemia che attacca tutti questi esseri così si farà una pulizia totale”, conclude.
Qualcuno si ricorda le rivelazioni dello stesso cardinale sulle beghe di Palazzo contro Berlusconi, orchestrate dall’ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro: “Non sarà la vendetta di Scalfaro?”, si domanda S.c.. Nel mirino finisce anche l’attico in viale Vaticano di cinquecento metri quadri -divisi però tra residenza e ufficio- di Ruini, per un ventennio a capo dell’episcopato italiano. “E il monolocale da 500 mq a chi andrà?“, si domanda un altro.
Ma quello che emerge in modo inquietante, non solo su Facebook, ma anche su X e su altre piattaforme è l’odio per l’anziano prelato. “93 anni da servito e riverito” ribatte Sergio. “Preoccupiamoci dei poveri Cristi Veri”. “Uno de meno, meno male l’erba cattiva il Signore non li vuole…“, si legge passando a un altra sfilza di post assurdi che commentano la notizia. “Uno de meno, meno male“, è un altro post, seguito da decine dello stesso tenore. E ancora: “Giunge anche per lui l’ora di rendere conto delle sue nefandezze. Che la terra (non) gli sia lieve”, scrive impietoso E.W.. Nel mirino anche presunti favoritismi in ospedale: “Certamente non avrà dovuto aspettare come migliaia di altri utenti, per essere visitato…”, aggiunge un altro utente.
“Caronte lo attende con ansia“, aggiunge Benny. Tra i post spunta anche quello di qualche no vax: “Vabbè ha fatto il vaccino quindi andrà in paradiso! Lo ha detto il Papa”, scrive Franky. Ma il refrain resta quello dell”uno di meno’, declinato in più salse (Sicuramente non starà su una barella per giorni, come c’è stato mio zio in Calabria prima di morire. E non solo mio zio…”; “Ha 100 anni ed ha vissuto come un pascià sulle spalle di poveri creduglioni”; “Dai che ce la fai…a liberare il posto”). Qualcuno addirittura approfitta, infine, per pubblicizzare la sua ‘attività’ professionale: “Sono disponibile per incontri sessuali a pagamento… interessati scrivetemi in privato”, si legge ancora tra i post in uno a firma di Rosalina.