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Caldo africano, nuova ondata in arrivo: bollino rosso in 11 città e temperature fino a 42°C

Temperature roventi a causa di una bolla d’aria rovente proveniente dal Sahara. Il picco atteso tra il 26 e il 28 giugno. Disagi anche di notte.

Roma – L’estate 2025 entra nel vivo con una nuova ondata di caldo africano che, a partire da domenica 22 giugno, porterà temperature roventi fino a 42°C in molte regioni italiane. Sono 11 le città da bollino rosso, secondo il bollettino del Ministero della Salute, mentre il picco è atteso tra giovedì 26 e sabato 28 giugno.

Dall’Africa una bolla d’aria rovente

La causa dell’ennesima ondata anomala è una bolla d’aria calda proveniente dal Sahara, spinta da un robusto anticiclone subtropicale. Le temperature in Nord Africa hanno già superato i 46°C e ora quell’aria calda si muove verso l’Italia, investendo in pieno soprattutto Sardegna, Puglia, Basilicata, Lazio, Toscana, Umbria e parte del Nord.

Secondo il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, ci attendono giornate di sole e caldo estremo, con punte di 40-42°C e una media nazionale che andrà ben oltre i 35°C.

Il picco tra il 26 e il 28 giugno

Il momento più critico sarà a cavallo tra giovedì 26 e sabato 28 giugno: in Sardegna, nelle aree interne come Campidano e Nuorese, si toccheranno i 41-42°C. Valori tra i 36 e i 38°C anche in Sicilia, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia. Le grandi città come Roma, Milano, Bologna, Firenze e Napoli sperimenteranno un doppio disagio: alte temperature e effetto “isola di calore” dovuto all’asfalto rovente.

Notti tropicali e disagio fisico

Anche di notte non si troverà tregua. In arrivo le cosiddette notti tropicali, con minime oltre i 23-25°C, soprattutto in pianura e in città. Un disagio rilevante per anziani, bambini e persone fragili, che avranno difficoltà a dormire senza un impianto di climatizzazione.

La percezione del caldo sarà acuita dall’umidità in aumento, che rende meno efficace la sudorazione, generando un alto indice di calore (heat index): sarà il caldo percepito, più che quello reale, a mettere a dura prova la resistenza dell’organismo.

Estate sempre più lunga e estrema

Un tempo le ondate di calore erano eventi rari: oggi, secondo uno studio di iLMeteo.it, si registrano fino a 40 giorni di caldo estremo all’anno, contro i 10-15 degli anni ‘70-‘80. L’estate italiana dura ormai 4-5 mesi, con lunghi periodi di afa e clima subtropicale.

Possibile prosecuzione a luglio

Le proiezioni meteo indicano che la fase di caldo anomalo potrebbe durare almeno fino al primo weekend di luglio. Nessuna pioggia significativa è attesa a breve. L’invito è, come sempre, a limitare le attività nelle ore più calde, idratare spesso l’organismo e prestare attenzione ai soggetti vulnerabili come bambini, anziani e persone malate.

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