Campagna acquisti faraonica e ingaggi super hanno attirato l’attenzione di Polizia e Guardia di Finanza: indagate altre 17 persone per reati finanziari.
Novara – Polizia e Guardia di Finanza di Varese hanno eseguito una misura cautelare di arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di Guido Presta, presidente della Novaromentin, squadra nata nell’estate scorsa dalla fusione tra RG Ticino e Pro Novara e attualmente militante in Serie D. L’uomo è indagato per riciclaggio.
L’attenzione degli investigatori è stata attirata dalla rapida ascesa della società calcistica a partire dal 2020, accompagnata da un incremento significativo delle spese e del tenore di vita del suo presidente. A seguito di questi sospetti, la squadra mobile della Questura di Novara, con il supporto della polizia giudiziaria della Procura, ha avviato un’indagine approfondita sulle operazioni finanziarie del club.
L’organico della squadra comprende oggi anche giocatori con esperienza nei campionati professionistici, sia italiani che internazionali, i quali percepiscono stipendi elevati, insoliti per una realtà dilettantistica. Per fare luce sulla provenienza dei fondi, la Guardia di Finanza di Gallarate ha condotto accertamenti sui flussi di denaro, scoprendo numerosi bonifici effettuati dal presidente e da altri soggetti sotto inchiesta, i cui redditi dichiarati non risultavano compatibili con tali transazioni. Inoltre, tra le società coinvolte figurano aziende già al centro di indagini per bancarotta e reati fiscali.
Secondo gli inquirenti, Guido Presta avrebbe orchestrato un sistema di false fatturazioni per operazioni inesistenti, reinvestendo i proventi illeciti all’interno della Novaromentin. Le indagini hanno portato all’emissione delle misure cautelari, con perquisizioni personali e domiciliari nei confronti del presidente. L’analisi dei conti correnti e delle movimentazioni finanziarie ha permesso di individuare circa 200mila euro ritenuti frutto di riciclaggio, portando al sequestro di somme appartenenti alla società e a Presta stesso.
Durante le perquisizioni, grazie all’impiego dell’unità cinofila specializzata nella ricerca di denaro contante, sono stati sequestrati 3.730 euro in contanti, valuta estera di varia provenienza (tra cui dollari americani, rupie delle Seychelles, pesos cubani e scellini kenioti) e un orologio di lusso Rolex Daytona. Oltre al presidente, risultano indagate altre 17 persone per reati di natura finanziaria.
La Novaromentin, che nel 2017 militava ancora in Seconda Categoria, ha registrato una crescita fulminea fino a diventare una delle squadre di vertice della Serie D, competizione in cui attualmente occupa la seconda posizione in classifica.