La moglie della vittima ricoverata per le ustioni riportate. I soccorritori hanno scavato per tre ore per trovare l’uomo. Illesi gli altri 2.
Brindisi – Un’esplosione si è verificata all’interno di un trullo nelle campagne di Cisternino, nella provincia brindisina. Nella struttura c’erano quattro le persone coinvolte, due originarie di Barletta e due del Barese: il bilancio della tragedia, provocata forse da una fuga di gas è di un morto – un 55enne rimasto intrappolato sotto le macerie per tre ore – la moglie di 53 anni ricoverata in codice rosso per le gravi ustioni riportate e altre due persone che erano distanti dal luogo dell’esplosione e sono rimaste illese. Vano è stato ogni tentativo di rianimare l’uomo intrappolato per oltre tre ore tra i detriti.
La vittima si chiamava Nicola Salatino e aveva 55 anni. L’uomo, della provincia di Bari, si trovava in vacanza in Valle D’Itria e avrebbe festeggiato tra due giorni il suo compleanno. Sul posto proseguono le operazioni di messa in sicurezza dei vigili del fuoco. Quando si è verificata la tragedia il sindaco di Cisternino, Lorenzo Perrini, e i volontari della Protezione civile sono subito accorsi per portare soccorso alle vittime. Per tre ore i vigili del fuoco hanno scavato tra le macerie poiché il 55enne trovato morto era disperso.
La moglie della vittima è ricoverata all’ospedale Perrino in condizioni stabili. Ha ustioni diffuse che saranno valutate con una tac. Il trullo dove si è verificata l’esplosione si trova in via Delle Libertà, la strada che porta a contrada Marinelli, in un’area privata composta da altri trulli. Tutte da confermare le cause dell’esplosione alla base della tragedia che nella prima mattinata di oggi ha scosso la tranquilla campagna della Valle d’Itria. Le voci, non confermate, parlano di gas. Ci penseranno i carabinieri e la procura di Brindisi a rispondere ai dubbi su quanto accaduto.
Quello che si sa è che l’esplosione è avvenuta poco dopo le 8. Nel silenzio il rumore di un crollo. Due vicine, arrivate ieri, si sono precipitate verso la provenienza del boato. Così hanno visto una donna, gravemente ferita, che chiedeva aiuto. Altre persone uscivano dal trullo vicino. Le due donne hanno subito allertato i carabinieri, giunti insieme al 118 e i vigili del fuoco. La donna prima del trasporto in ospedale ha detto che c’era qualcun altro sotto le macerie. I vigili del fuoco hanno cominciato a lavorare alacremente. Poi la tragica scoperta del corpo di Salatino.