Bricchette per barbecue con idrocarburi e diossine, sequestri in tutta Italia

Partita da Bolzano, l’inchiesta riguarda un’articolata rete produttiva e commerciale transnazionale che ha messo sul mercato prodotti pericolosi per la salute.

Bolzano – Sequestrate bricchette per barbecue realizzate utilizzando ceneri decadenti dai processi di piro-gassificazione, accertate contenere elevati valori di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) e diossine, pertanto non idonee all’uso per la cottura dei cibi.

Il sequestro è in atto su tutto il territorio nazionale e sono i carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, supportati da militari dei Comandi provinciali interessati ad eseguire il provvedimento disposto dal Gip del Tribunale di Trento, su richiesta della Procura di Bolzano e della Procura Distrettuale di Trento, che coordinano l’inchiesta. L’indagine ha portato alla luce l’illecita produzione e messa in commercio delle bricchette, da parte di un’articolata rete produttiva-commerciale transnazionale, attiva infatti tra Alto Adige, Austria, Germania, Croazia, Serbia e Svizzera.

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