Travolto mentre lavorava nella cava di Nuvolera, di cui è contitolare: le sue condizioni erano disperate.
Brescia – E’ morto ieri, 10 agosto, dopo 4 giorni di agonia l’imprenditore Fabrizio Zanetti, 50enne di Serle, ricoverato in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’uomo martedì 6 agosto era rimasto schiacciato da una lastra nella cava di marmo 3Zeta di Nuvolera, nel Bresciano, di cui era contitolare. L’ennesimo terribile incidente sul lavoro, purtroppo con esito mortale.
Zanetti stava lavorando a bordo di un escavatore, quando dalla parete rocciosa sopra di lui si è mosso un lastrone di marmo già tagliato. L’imprenditore ha abbandonato l’abitacolo per fuggire via ma non ha fatto in tempo: un blocco alto più di 4 metri lo ha travolto e gli ha schiacciato le gambe.
Le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco erano durate circa due ore. Zanetti era stato portato con l’elisoccorso a Bergamo, dov’è stato operato d’urgenza; aveva perso molto sangue e gli arti inferiori erano compromessi. Le sue condizioni erano parse subito disperate. Ieri il decesso.