Vittima una studentessa di 16 anni. L’indagine è scattata dopo la denuncia dei genitori. L’uomo è anche avvocato penalista.
Brescia – Un insegnante di religione in una scuola superiore di bresciana è stato arrestato con l’accusa di pedopornografia e si trova ai domiciliari. L’uomo, che ha 40 anni ed esercita anche la professione di avvocato penalista, è finito sotto inchiesta dopo la denuncia dei genitori di una sua studentessa di 16 anni.
I genitori di una sedicenne, insospettiti da alcuni comportamenti, hanno scoperto nel cellulare della figlia foto e messaggi molto espliciti, a sfondo sessuale. La denuncia, le successive indagini e infine la perquisizione e il sequestro di tablet computer e cellulare dell’insegnante avrebbero confermato e, forse, peggiorato il quadro.
L’uomo, sposato e con figli, insegna in una decina di classi. A partire dalle tracce trovate sui dispositivi digitali, la polizia sta indagando su eventuali altri episodi e persone coinvolte. Sotto la lente l’ambiente scolastico, la giornate in classe ma anche le gite. Un’inchiesta delicata sulla quale la Procura mantiene il massimo riserbo.
La famiglia della sedicenne è stata sentita nel Tribunale di Brescia, lo stesso ambiente nel quale fino a pochi giorni fa era abituale incontrare l’avvocato insegnante ora agli arresti domiciliari.
Oltre all’arresto eseguito dalla polizia, è scattato anche il sequestro del cellulare dal quale, secondo i primi accertamenti, sarebbe emerso materiale ritenuto dagli inquirenti compromettente.