Denunciati un uomo e una donna di 19 e 24 anni per detenzione illecita: trovati in possesso di 30 batterie per un totale di oltre 120 Kg di materiale esplodente.
Siracusa – Con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, la Polizia di Stato ha innalzato il livello di attenzione riguardo al fenomeno della detenzione e commercializzazione illecita di prodotti pirotecnici. I servizi, predisposti dal Questore di Siracusa Roberto Pellicone, hanno interessato il capoluogo aretuseo e sono stati estesi in tutta la provincia, ottenendo i primi risultati.
In particolare, ad Avola, gli agenti del Commissariato hanno denunciato un uomo e una donna, rispettivamente di 19 e 24 anni, per il reato di detenzione illecita di fuochi di artificio. A seguito di perquisizione domiciliare, i due sono stati trovati in possesso di 30 batterie di fuochi di artificio per un peso complessivo di 123,750 chilogrammi. Gli 8 imballi delle batterie presentano delle introflessioni in alcune parti, tali da non poter escludere un malfunzionamento nella fase di attivazione dei fuochi.
I servizi continueranno per tutte le festività al fine di contrastare la commercializzazione e la detenzione illecita e prevenire i rischi connessi all’uso dei fuochi di artificio. Si ricorda che i fuochi d’artificio devono esporre il marchio CE a garanzia di conformità e sicurezza e devono essere acquistati solo dai rivenditori autorizzati. I prodotti privi di un’etichetta regolamentare non sono in regola e sono da considerarsi “fuochi proibiti“. I fuochi d’artificio vanno utilizzati all’aperto, distanti da altre persone e da oggetti infiammabili; non devono essere utilizzati in presenza di vento ed, in caso di malfunzionamento, non bisogna tentare di riaccenderli.