Botti di Capodanno pericolosi e illegali, continuano i sequestri della Guardia di finanza

Controlli nel Pavese: nei guai tre esercizi commerciali situati a Vigevano, Landriano e Voghera.

Continuano i controlli della Guardia di Finanza mirati a contrastare l’illecita produzione, importazione, commercializzazione e detenzione di fuochi d’artificio nel periodo natalizio.

A Pavia i militari hanno sequestrato circa 121.000 articoli pirotecnici in tre esercizi commerciali situati a Vigevano, Landriano e Voghera. Durante l’ispezione, le fiamme gialle della Compagnia di Vigevano e della Compagnia di Voghera hanno scoperto che le attività commerciali in questione vendevano una grande quantità di articoli pirotecnici senza rispettare le normative di sicurezza.

I militari hanno accertato una gestione incauta dello stoccaggio dei fuochi, riscontrando l’assenza di misure di sicurezza adeguate. In particolare, le confezioni di articoli pirotecnici erano state occultate dietro scatole di altri prodotti altamente infiammabili, compromettendo il rispetto delle distanze di sicurezza richieste. Inoltre, non erano presenti dispositivi antincendio necessari per la sicurezza.

I tre titolari sono stati denunciati per commercio illegale di materiale esplodente e per omissione dolosa di dispositivi di sicurezza. L’uso della strumentazione antincendio era impedito dalla presenza e dall’accatastamento di merce che rendeva inutilizzabili gli strumenti di sicurezza.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina prosegue l’attività a tutela della sicurezza e della salute pubblica, intensificando il contrasto alla detenzione e vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi, al fine di prevenire incidenti e danni a beni pubblici e privati.

Nell’ambito di tale attività, i Finanzieri della Compagnia di Terracina, grazie a un’approfondita attività informativa e riscontri sul campo, tra cui appostamenti e osservazioni, hanno individuato e sequestrato un ingente quantitativo di prodotti pirotecnici non conformi alle normative nazionali ed europee. Questi articoli, pubblicizzati e venduti tramite piattaforme social senza le necessarie autorizzazioni, venivano offerti a prezzi estremamente competitivi.

In particolare, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto oltre 1000 articoli pirotecnici, per un peso complessivo di circa 20 kg, custoditi senza alcuna misura di sicurezza in un’abitazione privata di Terracina e pronti per la vendita. Durante l’operazione sono stati trovati anche circa 100 grammi di marijuana.

Nel corso di un’operazione mirata alla tutela della sicurezza pubblica e alla prevenzione di attività illecite, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trento hanno sequestrato oltre 800 kg di materiale esplodente detenuto irregolarmente in un magazzino annesso a un negozio cittadino.

Il materiale, costituito da articoli pirotecnici e altre sostanze esplosive, era conservato in violazione delle normative vigenti in materia di sicurezza e custodia. Durante l’ispezione, i finanzieri del Gruppo di Trento hanno rinvenuto decine di scatole di fuochi pirotecnici accatastate in un magazzino privo di licenza per la detenzione di materiali esplosivi e inadatto alla loro custodia. Al suo interno, infatti, erano presenti anche merci altamente infiammabili, aumentando il rischio di incidenti.

Il negozio, situato in una via molto trafficata di Trento e adibito alla vendita di merce varia, rappresentava un grave pericolo per la popolazione e l’ambiente circostante. L’operazione, condotta nell’ambito dell’intensificazione dei controlli in occasione delle festività natalizie, ha permesso di scongiurare potenziali rischi.

I fuochi pirotecnici sequestrati saranno trasferiti e custoditi presso una struttura idonea, messa a disposizione dall’Esercito. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di materiale esplosivo.

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