Botti di Capodanno illegali, continuano i sequestri per garantire feste sicure

La Guardia di finanza intensifica i controlli sul territorio da nord a sud.

Continuano i controlli della Guardia di finanza per garantire la sicurezza nella gestione e conservazione di materiali pirotecnici, controlli intensificati nell’imminenza delle festività natalizie e del Capodanno.

A Pordenone i finanzieri hanno sequestrato 65.000 fuochi d’artificio in un negozio che non rispettava le normative di sicurezza. Il materiale era immagazzinato in condizioni pericolose, accatastato vicino a prodotti altamente infiammabili come cartoni, vernici, legno e plastica. I controlli, condotti dalla Tenenza di Spilimbergo, hanno portato al ritrovamento di 19 scatoloni contenenti fuochi d’artificio di varia tipologia, violando la normativa che prevede che tali materiali debbano essere conservati in locali chiusi al pubblico e mantenuti a una distanza minima di due metri da altre merci. Il titolare dell’attività commerciale, un cittadino cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’omessa adozione delle misure necessarie per evitare incidenti.

A Salerno i Baschi Verdi hanno sequestrato un’ingente quantità di materiale esplosivo concentrata all’interno di un magazzino a Castel San Giorgio, pervenendo all’arresto del soggetto che ne aveva la disponibilità. In particolare, le Fiamme Gialle delle Compagnie di Cava de’ Tirreni e Scafati che hanno individuato un locale, adibito a deposito, all’interno del quale erano situati, pronti per la successiva illecita vendita “artifizi” pirotecnici, abusivamente detenuti, per un totale di massa attiva calcolata in circa 140 kg. I militari hanno scoperto che il soggetto occultava, oltre agli artifici pirotecnici convenzionali detenuti in assenza di licenza, ben 903 ordigni, realizzati artigianalmente, che all’atto della vendita al dettaglio avrebbero potuto fruttare complessivamente più di diecimila euro. L’uomo è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g.

A Viterbo le Fiamme Gialle hanno scoperto un’attività commerciale gestita da stranieri, all’interno della quale venivano commercializzati artifici pirotecnici in violazione della prevista normativa. All’interno del magazzino di stoccaggio della merce, i militari hanno trovato botti con un contenuto esplosivo netto (NEC) di oltre 170 kg., superando ampiamente il limite previsto dalla normativa di riferimento. Sequestrati in tutto oltre 1.000 Kg di artifici pirotecnici appartenenti alle categorie “F1”, “F2”, “P1” e “T1”. Segnalato il responsabile alla competente Autorità Giudiziaria.

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