Preso a Barcellona il boss cinese della droga Bobo Jiang: era evaso da Prato due mesi fa

Fuga finita per Bobo Jiang, 38 anni, pericoloso narcotrafficante cinese evaso dalla questura di Prato lo scorso luglio: arrestato in Spagna dopo due mesi di fuga in tutta Europa.

Prato – La latitanza di Bobo Jiang, uno dei più temuti boss della criminalità cinese in Italia, si è conclusa ieri sera a Barcellona, nel quartiere Sants. Il 38enne, originario del Fujian, era riuscito il 10 luglio a evadere rocambolescamente dalla questura di Prato, togliendosi le manette durante le formalità di arresto.

Dopo due mesi di fuga tra Italia, Belgio, Spagna e Francia, è stato catturato dal Grupo Fugitivos della polizia spagnola, grazie alla stretta collaborazione con la Squadra Mobile di Prato, lo Sco e le autorità europee.

Considerato il punto di riferimento della criminalità cinese a Prato e Milano, Jiang gestiva traffici di droghe sintetiche e attività di contraffazione di documenti. Sul boss pendevano due mandati di arresto europei.

Decisivi per la cattura i tabulati telefonici che hanno permesso di seguirne gli spostamenti tra Anversa, Bruxelles, Perpignano, Le Boulou e infine Barcellona. Il narcotrafficante viaggiava anche in aereo con documenti falsi: il 12 agosto era stato riconosciuto su un volo Vueling da Bruxelles verso la Spagna con un’identità fasulla.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Prato e supportate da Eurojust e dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno permesso di attivare rapidamente le autorità giudiziarie estere. «Il risultato raggiunto riafferma la forza dello Stato contro l’agire spregiudicato di pericolosi esponenti criminali», ha dichiarato il procuratore Luca Tescaroli.

Bobo Jiang si trova ora a disposizione delle autorità spagnole, in attesa delle procedure di estradizione verso l’Italia.

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